Projekt-IT:Progetto Il Sistema Concettuale 22: Appendice: I campi formativi
Stato | redatto con letteratura specialistica |
Autore/Editore | N. N./Stefan Marty-Teuber |
Ultima modifica | 24.02.2021 |
Nota
Questa pagina viene aperta nell’ambito del “sondaggio sul Libro Il Sistema Concettuale”, del pool di risorse Curriculum e Ricerca della Associazione Europea Kinaesthetics (EKA). L’obiettivo è di raccogliere e discutere, sulla relativa pagina di discussione Projekt-IT Diskussion:Progetto Il Sistema Concettuale 22: Appendice: I campi formativi, le domande, le necessità di sviluppo, di aggiornamento e di confronto sulla comprensione dei concetti. Questo sondaggio/discussione dura circa un anno. La pagina rimarrà aperta fino a fine 2021.
“I campi formativi
- Al centro del curriculum Kinaesthetics stanno i campi formativi. Un evento formativo
Kinaesthetics è sempre anche un processo di autovalutazione: si tratta di valutare e
comprendere le proprie esperienze. Qui ogni persona allaccia in modo differente un
determinato contenuto di apprendimento al suo retroscena di esperienze. Il singolo
partecipante valuta perciò autonomamente in quale campo formativo ha imparato
rispetto ad un tema specifico.
- Per questo i campi formativi sono uno strumento importante per poter ordinare e
valutare il proprio apprendimento. Di seguito una breve definizione dei campi
formativi (dalla prospettiva di un partecipante):
- Comprensione dei concetti
La mia comprensione del contenuto dei concetti.
- Manualità
La mia competenza di movimento nel contatto con un’altra persona.
- Conoscenze di base
Le mie supposizioni e teorie nel confronto con teorie scientifiche.
- Movimento proprio
La mia competenza di movimento proprio.
- Ambiente di apprendimento
La mia organizzazione consapevole di ambiente di apprendimento per me e per altri.
- Organizzazione
La mia competenza di movimento nel contatto con un gruppo di persone.
- Percepire – analizzare – documentare
Una posizione speciale nel curriculum Kinaesthetics è occupata dalla percezione,
dall’analisi e dalla documentazione. Queste attività sono la base per l’autovalutazione
e permettono il confronto con le teorie e le supposizioni della Kinaesthetics. “
Fonte: European Kinaesthetics Association (Ed.) (2020): Kinaesthetics. Il Sistema Concettuale. Responsabile delle traduzioni: Beate Scheidegger, Sara Pascal. Linz, Winterthur: Editore European Kinaesthetics Association. ISBN 978-3-903180-10-9. Pag. 57.