Projekt-IT:Progetto Il Sistema Concettuale 08: 2.1. Ossa e muscoli

Aus Kinaesthetics-Online-Fachlexikon
Stato redatto con letteratura specialistica
Autore/Editore N. N./Dagmar Panzer
Ultima modifica 24.02.2021


Nota
Questa pagina viene aperta nell’ambito del “sondaggio sul Libro Il Sistema Concettuale”, del pool di risorse Curriculum e Ricerca della Associazione Europea Kinaesthetics (EKA). L’obiettivo è di raccogliere e discutere, sulla relativa pagina di discussione Projekt-IT Diskussion:Progetto Il Sistema Concettuale 08: 2.1. Ossa e muscoli, le domande, le necessità di sviluppo, di aggiornamento e di confronto sulla comprensione dei concetti. Questo sondaggio/discussione dura circa un anno. La pagina rimarrà aperta fino a fine 2021.

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„2.1. Ossa e muscoli

La distinzione tra ossa e muscoli è la prima e più semplicemente percepibile
differenziazione nell’anatomia funzionale.

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Ossa
Le ossa si percepiscono come dure, stabili e robuste.
Formano la struttura del corpo e determinano in modo
significativo la sua forma. Quindi, una delle funzioni
delle ossa è dare stabilità al corpo. Nella loro funzione
principale portano il peso delle singole parti del nostro
corpo, cioè lo conducono nella direzione della forza di
gravità sul pavimento o su un‘altra superficie di supporto.


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Muscoli
In confronto alle ossa, i muscoli si percepiscono come
morbidi, instabili e mutabili attraverso la tensione e la
distensione. La loro funzione consiste nel modificare e
mantenere la posizione delle ossa tra di loro per dirigere
il peso attraverso la struttura ossea. Quando i muscoli
portano il peso corporeo si trovano in uno stato di
tensione. Perciò si avvicinano alla funzione principale
delle ossa e perdono la loro mobilità.


Un movimento, adattato alla funzione delle ossa e dei muscoli, si esegue in modo
che le ossa portino prevalentemente il peso delle singole parti del nostro corpo, cioè
che lo inoltrino, e che i muscoli rimangano il più possibile liberi, permettendo così
spazio per tante diverse varianti di movimento.“

Fonte: European Kinaesthetics Association (Ed.) (2020): Kinaesthetics. Il Sistema Concettuale. Responsabile delle traduzioni: Beate Scheidegger, Sara Pascal. Linz, Winterthur: Editore European Kinaesthetics Association. ISBN 978-3-903180-10-9. Pag. 20.

Weiterführende Literatur und Medien

  • Asmussen-Clausen, Maren (2009): Praxisbuch Kinaesthetics. Erfahrungen zur individuellen Bewegungsunterstützung auf Basis der Kinästhetik. 2. Auflage. München, Jena: Elsevier, Urban und Fischer. ISBN 978-3-437-27570-8. Pag. 32, 175, 177.
  • Hatch, Frank; Maietta, Lenny (2003): Kinästhetik. Gesundheitsentwicklung und menschliche Aktivitäten. Übersetzung: Ute Villwock, Elisabeth Brock. 2., komplett überarbeitete Auflage. München, Jena: Urban und Fischer. ISBN 978-3-437-31467-4. Pag. 44, 46.
  • Maietta, Lenny; Hatch, Frank (2011): Kinaesthetics Infant Handling. Originalmanuskript aus dem Amerikanischen von Ute Villwock. 2., durchgesehene und aktualisierte Auflage. Bern [u. a.]: Hans Huber. ISBN 978-3-456-84987-4. Pag. 86 sg.

Voci correlate