Quelltext der Seite Projekt-IT:Progetto Il Sistema Concettuale 15: 4. Concetto sforzo

{{InfoboxIT|redatto con letteratura specialistica|N. N./Dagmar Panzer}}

''''' Nota ''''' <br>
Questa pagina viene aperta nell’ambito del “sondaggio sul Libro Il Sistema Concettuale”, del pool di risorse Curriculum e Ricerca della Associazione Europea Kinaesthetics (EKA). L’obiettivo è di raccogliere e discutere, sulla relativa pagina di discussione [[Projekt-IT Diskussion:Progetto Il Sistema Concettuale 15: 4. Concetto sforzo]], le domande, le necessità di sviluppo, di aggiornamento e di confronto sulla comprensione dei concetti. Questo sondaggio/discussione dura circa un anno. La pagina rimarrà aperta fino a fine 2021.

== '' „4. Concetto sforzo ==

: ''Il termine “sforzo” viene inteso in modo positivo come tensione, impiego di energia, <br>oppure in modo negativo come fatica o strapazzo. Uno sforzo può avere <br>conseguenze negative se non è adattato dal punto di vista funzionale alla nostra <br>anatomia o se sfrutta in modo eccessivo le forze a nostra disposizione. Per il resto è <br>una caratteristica della vita che fa sì che assorbiamo energia dal nostro ambiente e <br>l’utilizziamo prevalentemente per muoverci ininterrottamente.

: ''Un oggetto si muove quando una forza dall’esterno agisce su di esso. Questa forza <br>può agire come spinta (pressione, impulso) o come trazione nella stessa direzione <br>sull’oggetto. <br>Al contrario, gli esseri viventi si contraddistinguono per il fatto che reagiscono a forze <br>di spinta e di trazione esterni modificando autonomamente il loro sforzo interno. <br>Kinaesthetics distingue due tipi differenti di sforzo percepibili, “tirare” e “spingere”, <br>che riguardano la direzione dello sforzo reciproco delle parti del corpo tra di loro. I <br>termini “tirare” e “spingere” descrivono l’attività propria interna e delimitano questi <br>tipi di sforzo dalle forze esterne di spinta e trazione.

: ''Una forza che esercita un’influenza costante in una determinata direzione è la forza di <br>gravità. Riscontriamo l’influenza di questa forza nel fatto che, per tutta la vita, <br>regoliamo, rispetto alla forza di gravità, lo sforzo richiesto per l’organizzazione delle <br>parti del nostro corpo.

: ''Nell’ambito degli “elementi del movimento” (Concetto interazione) è stato fatto <br>notare nel capitolo 1.2. lo stretto rapporto tra il movimento e lo sforzo. Qui erano in <br>primo piano le differenze tra sforzo interno ed esterno e l’aspetto quantitativo dello <br>sforzo.

: ''Il Concetto sforzo pone l’attenzione sulla percezione delle differenti qualità del <br>“tirare” e “spingere” nel corpo e così sulla percezione dell’interazione complessa tra <br>questi due modi dello sforzo.''



[[Datei:Konzepticons-mit-kreis 411.png|200px|rahmenlos|links]]
<br><br><br>''4.1. Tirare e spingere“ ''





== Ulteriore letteratura selezionata==
* '''Asmussen-Clausen, Maren (2009):''' Praxisbuch Kinaesthetics. Erfahrungen zur individuellen Bewegungsunterstützung auf Basis der Kinästhetik. 2. Auflage. München, Jena: Elsevier, Urban und Fischer. ISBN 978-3-437-27570-8. Pag. 46 sgg., 68.
* '''Hatch, Frank; Maietta, Lenny (2003):''' Kinästhetik. Gesundheitsentwicklung und menschliche Aktivitäten. Übersetzung: Ute Villwock, Elisabeth Brock. 2., komplett überarbeitete Auflage. München, Jena: Urban und Fischer. ISBN 978-3-437-31467-4. Pag. 56 sg., 73 sg. 
* '''Maietta, Lenny; Hatch, Frank (2011):''' Kinaesthetics Infant Handling. Originalmanuskript aus dem Amerikanischen von Ute Villwock. 2., durchgesehene und aktualisierte Auflage. Bern [u. a.]: Hans Huber. ISBN 978-3-456-84987-4. Pag. 105 sgg.

== Voci correlate ==
* [[Projekt-IT:Progetto Il Sistema Concettuale 16: 4.1. Tirare e spingere]]

[[Kategorie:Sistema Concettuale]]
[[Kategorie:Progetto Libro Il Sistema Concettuale]]