Progetto Il Sistema Concettuale 10: 2.3. Livelli di movimento di portamento e livelli di movimento di trasporto

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Nota
Questa pagina viene aperta nell’ambito del “sondaggio sul Libro Il Sistema Concettuale”, del pool di risorse Curriculum e Ricerca della Associazione Europea Kinaesthetics (EKA). L’obiettivo è di raccogliere e discutere, sulla relativa pagina di discussione Progetto Il Sistema Concettuale 10: 2.3. Livelli di movimento di portamento e livelli di movimento di trasporto, le domande, le necessità di sviluppo, di aggiornamento e di confronto sulla comprensione dei concetti. Questo sondaggio/discussione dura circa un anno. La pagina rimarrà aperta fino a fine 2021.

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1 „2.3. Livelli di movimento di portamento e livelli di movimento di trasporto*

La struttura ossea e stabile delle singole masse è suddivisa da articolazioni. Tante
articolazioni non si percepiscono in modo differenziato come tali. Se si muove ad
esempio il piede in tutto il suo spazio disponibile, non si riesce ad individuare quale
delle tante articolazioni del piede sia coinvolta esattamente nel movimento. Si
percepisce però bene uno schema che procede con alternanza regolare tra livelli di
movimento stabili ed instabili attraverso tutto il corpo.
La combinazione continua tra livelli limitati e livelli illimitati porta ad infinite possibilità
e varianti di movimento per lo svolgimento di un’attività.
Kinaesthetics definisce i livelli di movimento più stabili come “livello di movimento di
portamento” e quelli più instabili come “livelli di movimento di trasporto”.


Livelli di movimento di portamento
(ad es. gomito, ginocchio)
Su questi livelli di movimento, la nostra anatomia permette un movimento che si può
definire come movimento in avanti e indietro, bidimensionale, o movimento tipo
cerniera su un unico asse. Su questi livelli di movimento di portamento abbiamo a
disposizione uno spazio chiaramente limitato per delle varianti della relazione
spaziale delle parti corporee confinanti. Questi livelli di movimento si percepiscono
come relativamente stabili. Le estremità e le masse centrali della testa e del bacino
iniziano con livello di movimento di portamento nella loro parte periferica.
Livelli di movimento di trasporto
(ad es. spazi intermedi)
Su questi livelli di movimento l’anatomia permette un movimento in tante direzioni.
Lo si può definire come movimento tridimensionale o sferico. Ai livelli di movimento
di trasporto c’è a disposizione grande spazio per varianti della relazione spaziale tra
le parti corporee confinanti. Questi livelli di movimento si percepiscono come
relativamente instabili.


*I movimenti di portamento e i movimenti di trasporto correlati a questo sottotema sono illustrati nel capitolo 3.1.


La tabella seguente mostra lo schema dell’alternanza regolare tra livello di
movimento di portamento e livello di movimento di trasporto in un passaggio
attraverso tutto lo scheletro.
Haltung 1.jpg
Testa:
già a livello della testa si possono percepire entrambi i
livelli di movimento:
la scatola cranica si può percepire come stabile; a livello
della mandibola si può percepire instabilità; al livello
dove la testa appoggia sulla colonna vertebrale è
percepibile stabilità.

Collo:
le sette vertebre cervicali permettono movimento in
tante direzioni. Questo livello è percepibile come
instabile.
Haltung 2.jpg
Torace:
il piccolo movimento avanti e indietro all’interno dello
sterno e il movimento di flessione ed estensione delle 12
vertebre toraciche, nonché il modesto (si svolge su un
livello) movimento rotatorio di queste ultime, fanno sì
che si possa percepire il torace come stabile.

Vita:
alla vita, a livello delle cinque vertebre lombari, è
possibile movimento in tante direzioni. Questo livello si
può percepire come instabile.

Bacino:
a livello del bacino, le articolazioni sacroiliache e la sinfisi
pubica offrono solo delle possibilità di movimento
limitate in una direzione. Questo livello si può percepire
come stabile.

Hueftgelenk.jpg
Inguine:
testa del femore e acetabolo permettono un movimento
in tante direzioni. Questo livello si può percepire come
instabile.
Knie sprung unter.jpg
Ginocchio:'
a questo livello il movimento è limitato prevalentemente
ad avanti e indietro. Questo livello si percepisce come
stabile.

Parte inferiore della gamba:
nella parte inferiore della gamba è possibile un
movimento rotatorio. Questo livello si percepisce come
instabile.

Malleolo:
il movimento tra malleolo e astragalo è limitato nella
direzione avanti e indietro. Di conseguenza si può
percepire qui un livello stabile.

Mittel ballen zehen.jpg
Fußwurzel:
Zwischen dem Sprungbein und den verschiedenen
Fußwurzelknochen ist eine Bewegung in viele
Richtungen möglich. Diese Ebene lässt sich als instabil
erfahren.

Mittelfuß:
Zwischen Fußwurzelknochen und Mittelfußknochen ist
nur eine Vor- und Rückwärtsbewegung möglich. Diese
Ebene lässt sich als stabil erfahren.

Fußballen:
In den Zehengrundgelenken ist eine Bewegung in viele
Richtungen möglich. Diese Ebene lässt sich als instabil
erfahren.

Zehen:
Hier ist nur eine Vor- und Rückwärtsbewegung möglich.
Die Ebene ist als stabil erfahrbar.
Brust Schulter Ellenbogen.jpg
Schultergürtel:
Der Schultergürtel, gebildet aus Schulterblatt und
Schlüsselbein, ist aus funktionaler Sicht der oberste Teil
des Armes. Er ist mit dem Brustkorb über das Brustbein
verbunden. Die Beziehung zwischen Schulterblatt,
Schlüsselbein und Oberarmknochen lässt sich als
instabilste Bewegungsebene des menschlichen Körpers
erfahren. Allerdings gibt es auch einen stabilen Punkt an
der Schulterspitze bei der Verbindung zwischen
Schulterblatt und Schlüsselbein.

Ellbogen:
Im Ellbogen ist nur eine Vor- und Rückwärtsbewegung
möglich. Diese Ebene lässt sich als stabil erfahren.
Unter hand.jpg
Unterarm:
Die Speiche dreht sich um die Elle. Diese Ebene ist als
instabil erfahrbar.

Handgelenk:
Auf dieser Ebene sind hauptsächlich Vor- und
Rückwärtsbewegungen möglich. Sie ist als stabil
erfahrbar.

Handwurzel:
Zwischen den acht Handwurzelknochen ist eine
Bewegung in viele Richtungen möglich. Diese Ebene ist
als instabil erfahrbar.
Mittelfinger.jpg
Mittelhand:
Die Mittelhandknochen können ähnlich wie die
Mittelfußknochen nur vorwärts und rückwärts bewegt
werden, sodass sich diese Ebene als stabil erfahren lässt.

Fingeransatz:
Hier können die Finger in viele Richtungen bewegt
werden. Diese Ebene ist als instabil erfahrbar.

Finger:
In den Fingergelenken ist nur eine Vor- und
Rückwärtsbewegung möglich. Diese Ebene ist als stabil
erfahrbar.“

Fonte: European Kinaesthetics Association (Ed.) (2020): Kinaesthetics. Il Sistema Concettuale. Responsabile delle traduzioni: Beate Scheidegger, Sara Pascal. Linz, Winterthur: Editore European Kinaesthetics Association. ISBN 978-3-903180-10-9. Pag. 22 sgg.

2 Ulteriore letteratura selezionata

Das Thema wird in keinem anderen Buch erwähnt.

3 Voci correlate